Categoria: Passeriformi


Hortus Horti 2014

hortus-horti-2014_Cuneo

Il Centro Recupero Animali Selvatici ha partecipato all’edizione annuale di Hortus Hortil’evento dedicato all’orto didattico realizzato e curato dal Parco fluviale Gesso e Stura.
Nei pomeriggi di venerdì 23sabato 24domenica 25 maggio sono stati presentati, per la gioia di grandi e piccini, alcuni cuccioli di animali selvatici attualmente ricoverati in fase di svezzamento presso il Centro, fra cui una femmina di volpe (Vulpes vulpes), un maschio di cinghiale (Sus scrofa) ed uno di tasso (Meles meles).

Con l’occasione si è potuto anche liberare un giovane merlo (Turdus merula) all’interno dell’area protetta.

gheppio

Grazie alla collaborazione col servizio di Vigilanza Faunistico Ambientale della Provincia di Cuneo, in data odierna sono state effettuate numerose liberazioni di uccelli nei Comuni di Brossasco, Sampeyre e Venasca, a cui hanno potuto assistere gli alunni degli istituti scolastici della Val Varaita.
Nello specifico, dopo un periodo di cura e riabilitazione presso le strutture del Centro, hanno potuto ritrovare la via verso la libertà una cesena (Turdus pilaris), un colombaccio (Columba palumbus), un gheppio (Falco tinnunculus), una poiana (Buteo buteo), una femmina di picchio rosso maggiore (Dendrocopos major) e quattro tortore dal collare (Streptopelia decaocto).

Come lo scorso anno,In occasione della manifestazione Notte Sotto le Stelle, organizzata presso i locali CA.FA a Cornaletto, nel comune di Demonte, sono stati liberati alcuni uccelli curati e riabilitati dal Centro.
In particolare, alla presenza della cittadinanza e dei sindaci dei Comune di Demonte e di Argentera, hanno potuto ritrovare la via verso la libertà una poiana (Buteo buteo), un tordo sassello (Turdus iliacus), tre storni (Sturnus vulgaris) e cinque merli (Turdus merula).

Locandina Cornaletto 2013

Liberazioni a Castelmagno e Priocca

Corvo imperiale

Martedì 21 maggio 2013 verranno liberati nel comune di Priocca alcuni passeriformi curati e riabilitati dagli operatori del Centro, fra i quali cardellini (Carduelis carduelis), fringuelli (Fringilla coelebs) e passeri (Passer domesticus). Il ritrovo è previsto alle ore 11:00 presso la piazza del paese; seguirà un breve rinfresco ed alle ore 14:00 avverrà il rilascio degli uccellini in natura. All’evento parteciperanno gli alunni della scuola di Vezza d’Alba.

Domenica 26 maggio 2013 presso il Santuario di Castelmagno, in una magnifica cornice delle Alpi Cozie, riprenderanno invece la libertà due magnifici esemplari di biancone (Cyrcaetus gallicus), detti aquile dei serpenti, nonché una coppia di corvi imperiali (Corvus corax) curati e riabilitati al CRAS di Bernezzo. La manifestazione avrà inizio alle ore 11:00 con la liberazione degli animali e proseguirà, per chi lo desidera, con una polentata in amicizia (polenta concia con formaggio castelmagno DOP o con spezzatino) innaffiata con dolcetto di Clavesana presso il ristorante ‘Regina delle Alpi’, ai piedi del santuario. Il costo del pranzo è di € 12,00; è obbligatoria la prenotazione, da effettuarsi entro giovedì 23 maggio tramite e-mail o ai numeri di telefono suindicati.

In occasione della trentaquattresima edizione della Fiera Regionale d’Autunno di Caraglio e della Valle Grana, prevista nelle giornate di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 settembre, il Centro ha liberato alcuni esemplari di passera d’Italia (Passer italiae) e di tortora dal collare (Streptopelia decaocto), due specie di uccelli sinantropi rivelatesi molto utili per un’agricoltura sostenibile ed ecocompatibile.


Mercoledì 6 luglio alle ore 15:30 il CRAS tornerà all’area attrezzata del Parco Fluviale Gesso & Stura, sottostante il Santuario della Madonna degli Angeli a Cuneo, per liberare gazze (Pica pica), merli (Turuds merula) ed altri passeriformi.

Domenica 10 luglio alle ore 17:00 i soci ed i volontari saranno invece presenti alla Festa Nazionale per Bambini e Animali organizzata presso i locali CA.FA a Cornaletto, nel comune di Demonte, liberando con l’occasione alcuni animali curati e riabilitati.

Giovedì 21 luglio & Giovedì 4 agosto il Centro sarà impegnato in attività svolte in collaborazione con l’Estate Ragazzi di Boves.

Mercoledì 10 agosto alle ore 20:00, infine, ci sarà la seconda edizione della serata Garzette & Stelle Cadenti, realizzata insieme al Parco Fluviale Gesso & Stura presso l’Oasi Naturalistica La Madonnina, sita nel comune di Sant’Albano Stura.

Ricoverato Corvo Imperiale

Un raro esemplare di corvo imperiale (Corvus corax) immaturo è stato ricoverato in data odierna al Centro, dopo essere stato recuperato nel comune di Roccavione.
Il corvide era rimasto intrappolato e si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Cuneo, accorsi in seguito alla segnalazione di un privato.

Giornata degli Animali

In Piazza Don Gerbaudo a Centallo si è svolta oggi una giornata di sensibilizzazione a favore del Centro, come anticipazione dei festeggiamenti e delle iniziative per il Decennale del CRAS, in concomitanza di un’esposizione di galline ornamentali di razza cocincina.
Dopo il ritrovo presso la piazza, sono state divulgate con videoproiezione le ormai decennali attività del Centro e si è tenuta l’Assemblea annuale dei soci, con il seguente ordine del giorno:

  1. Nomina Segretario del Centro;
  2. Nomina nuovo membro del Comitato Direttivo;
  3. Esame bilancio consuntivo 2010;
  4. Esame bilancio preventivo 2011;
  5. Varie ed eventuali.

É stata inoltre effettuata una liberazione pubblica di alcuni esemplari di cinciallegra (Parus major) ricoverati e curati dal Centro.

La giornata si è conclusa presso i locali dell’antistante Bocciofila Centallese, dove è stato servito un pranzo di beneficenza in compagnia dei soci e degli amici del C.R.A.S.

Ricoverata Gazza Albina

Una gazza (Pica pica) albina è stata ricoverata da un privato residente a Spinetta, nel Comune di Cuneo.
Stando a quanto riferito dal Sig. Re Aldo, questo esemplare proviene da una covata schiusasi in primavera, composta da quattro pulcini, di cui due affetti da albinismo.
Dopo un forte acquazzone, uno di essi cadde dal nido, posto in cima ad un platano (Platanus acerifolia), e venne fatalmente aggredito da uno stormo di cornacchie (Corvus corone).
In seguito alle precipitazioni avvenute nella zona nei giorni scorsi, il Sig. Re notò la caduta della gazza albina sopravvissuta e la sua incapacità ad involarsi nuovamente, sebbene ormai pienamente sviluppata.
Temendo una nuova aggressione da parte delle cornacchie, il Sig. Re ha recuperato la gazza portandola al Centro, ove il responsabile  Luciano Remigio ha constatato le deplorevoli condizioni del piumaggio.
Si suppone che il fattore recessivo dell’albinismo interferisca con la capacità delle penne di trattenere adeguatamente il liquido oleoso secreto dall’uropigio, privando pertanto l’uccello dell’impermeabilità necessaria per contrastare l’umidità e l’essiccamento.

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