Giovedì 15 Novembre è in programma, da parte del Parco del Po Cuneese in collaborazione con il Centro Recupero Animali Selvatici, il rilascio di un giovane esemplare femmina di martora (Martes martes).
L’animale è stato ritrovato qualche tempo fa, ancora cucciolo e con gli occhi chiusi, da un cittadino. L’ipotesi più probabile è che il piccolo sia rimasto solo perché la madre non è riuscita a spostarlo da un rifugio all’altro, come questi animali sono soliti fare. Portata al Cras, la piccola martora è stata tenuta in incubatrice, allattata con latte apposito e poi svezzata man mano che cresceva.
È ora finalmente giunto il momento per liberarla e farla tornare a vivere in natura nei boschi di Staffarda nel comune di Revello. All’evento assisteranno le classi II elementare della scuola primaria di Villafranca Piemonte, precedentemente preparate sull’animale e sul suo ambiente dal Servizio Didattica. Un’occasione unica per osservare un animale poco conosciuto e di cui restano pochi esemplari.
La martora infatti è un mustelide divenuto ormai molto raro nei nostri territori, tant’è che si trova nella lista rossa delle specie a rischio di estinzione. La martora è un’animale prevalentemente carnivoro, che tuttavia non disdegna di cibarsi di bacche e frutti disponibili nel territorio in cui vive, che si estende, per le femmine di questa specie, su un raggio di circa 6/7 km quadrati.
E’ un animale di medie dimensioni, di corporazione snella ed allungata, con una lunga coda che serve a bilanciare il movimento, caratteristiche che lo rendono adatto alla vita sugli alberi; molto simile alla faina, si distingue per la presenza di una grande macchia giallastra nella regione della gola.
La liberazione dell’animale è stata organizzata dal Servizio Vigilanza del Parco e sarà ripresa dalle telecamere di Rai Tre.