Categoria: Progetti


Graduatorie Servizio Civile Universale 2019

Logo

Si riportano i risultati delle procedure di selezione, come dall’elenco graduatorie pubblicato dalla Provincia di Cuneo, con l’elenco dei candidati ammessi a svolgere il Servizio Civile Universale presso il Centro.

Vivissime congratulazioni ai sei nuovi volontari, con i migliori auguri per un’entusiasmante e formativa esperienza di vita.

 

Si comunica che è stato pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale il Bando per la selezione di n. 39.646 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero, con scadenza per la presentazione delle domande fissata alle ore 14:00 di giovedì 17 ottobre.
Dal sito della Provincia è possibile visualizzare e scaricare l’elenco dei progetti, i progetti originali completi, la scheda di sintesi dei progetti stessi e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione esclusivamenteattraverso la piattaforma Domanda on Line.
Il Centro aderisce al Servizio Civile Nazionale con il progetto Biodiversamente Utili, dedicato ai benefici positivi per la cittadinanza e l’ambiente della salvaguardia e della tutela della biodiversità, destinando 6 volontari alla sede centrale di Bernezzo.
S’invitano pertanto i giovani interessati alla candidatura a prendere visione delle sottostanti schede del progetto ed a presentare la domanda seguendo con la massima attenzione le istruzioni contenute nel bando.

I colloqui di selezione inizieranno a partire dal giorno giovedì 24 ottobre 2019.

La Provincia pubblicherà sul proprio sito le convocazioni ai colloqui di selezione almeno 10 giorni prima del loro inizio.

Infine, per avere un assaggio di cosa significhi svolgere il Servizio Civile al CRAS di Bernezzo, ecco un video che riassume le esperienze dei tre volontari che hanno svolto volontariato nell’annata 2014/2015.

Graduatoria Servizio Civile Nazionale 2018

Logo

É stata pubblicata dalla Provincia di Cuneo la graduatoria dei candidati ammessi a svolgere il Servizio Civile Nazionale presso il Centro, come da elenco sottostante.

Vivissime congratulazioni ai quattro nuovi volontari Giulia, Vera, Elena e Francesco, con i migliori auguri per un’entusiasmante e formativa esperienza di vita.

Si comunica che in data odierna è stato pubblicato il Bando per la selezione di 1.168 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale nella Regione Piemonte, con scadenza per la presentazione delle domande fissata alli venerdì 28 settembre 2018 alle ore 18:00 in caso di consegna della domanda a mano o alle
ore 23:59 per l’invio delle domande via P.E.C. o a mezzo raccomandata A/R
.
Dal sito della Provincia è possibile visualizzare e scaricare l’elenco dei progetti, i progetti originali completi, la scheda di sintesi dei progetti stessi e il modello di domanda di partecipazione (All.3 + All.4 + All.5).
Il Centro aderisce al Servizio Civile Nazionale con il progetto Lasciami Vivere!, dedicato alla promozione della conoscenza in campo faunistico, ed in particolar modo all’educazione ed alla divulgazione del ciclo vitale e delle necessità etologiche delle specie animali maggiormente diffuse sul territorio, destinando 4 volontari alla sede centrale di Bernezzo.
S’invitano pertanto i giovani interessati alla candidatura a prendere visione delle sottostanti schede del progetto ed a presentare la domanda presso la sede del Centro Recupero Animali Selvatici in Bernezzo alla Via Alpi n. 25 entro le suindicate scadenze, seguendo con la massima attenzione le istruzioni contenute nel bando.

Infine, per avere un assaggio di cosa significhi svolgere il Servizio Civile al CRAS di Bernezzo, ecco un video che riassume le esperienze dei tre volontari che hanno svolto volontariato nell’annata 2014/2015.

S’informano gli interessati che l’Istituzione scientifica Centro Colibrì, fondata dalla prof.ssa Margherita Hack che opera in Ecuador, Colombia, Peru e con sede in Friuli, promuove una borsa di studio con alloggio a Udine, per una work experience di 13 mesi, riservata a giovani tra i 18 e i 25 anni, volta alla formazione di animal keeper.
Il bando è, in particolare, ai volontari ed attivisti del centro di recupero, da sempre terreno fertile di giovani che, oltre ad essere appassionati, si dimostrano anche seri e determinati a fare di questa loro passione una professione per la vita, sebbene più frequentemente all’estero che in Italia.

I termini (scade alle 23:59 di domenica 8 luglio), le condizioni offerte e il formulario di iscrizione sono riportati al seguente link: https://www.emailmeform.com/builder/emf/alma/ITUD06.

Tesi di Laurea

  • Dott.ssa A. BASSO, Confronto della densità e delle preferenze ambientali dell’Allocco (Strix aluco) in tre aree della Provincia di Cuneo (Alta Langa, Bassa Langa e Valle Stura)
    • Università degli Studi di Genova – Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  • Dott. A. CURTI, Contenimento della Specie Nutria (Myocastor coypus)
    • Università degli Studi di Torino – Facoltà di Medicina Veterinaria
  • Dott. F. FORMISANO, Contributo sulle cause di mortalità negli ungulati selvatici dell’Italia Nord Occidentale
    • Università degli Studi di Torino – Facoltà di Medicina Veterinaria
  • Dott.ssa A. FRANCO, La massa corporale dei giovani caprioli quale indicatore di cambiamenti ecologici: il caso della valle Varaita
    • Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Veterinarie
  • Dott. A. TESSORE, Esperienza sulla riabilitazione degli Uccelli rapaci presso il C.R.A.S. di Cuneo
    • Università degli Studi di Torino – Facoltà di Medicina Veterinaria
  • Dott.ssa M. VIGLIETTI, Il conteggio diretto da percorso è un metodo utile per il monitoraggio del capriolo Capreolus capreolus in ambiente montano?
    • Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Veterinarie

I soci e gli amici del C.R.A.S. desiderano porgere le più sentite congratulazioni alle Dott.sse Annalisa Franco e Martina Viglietti, attiviste volontarie del Centro che si sono laureate in Produzioni e Gestione degli Animali in Allevamento e Selvatici nella sessione primaverile del corrente anno accademico presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino.

In particolare, la Dott.ssa Franco ha discusso la tesi La massa corporale dei giovani caprioli quale indicatore di cambiamenti ecologici: il caso della valle Varaita, nel cui ambito d’indagine è stata valutata l’esistenza di una correlazione lineare tra il peso medio corretto dei caprioli di classe 0 abbattuti in valle Varaita e l’indice chilometrico d’abbondanza (IKA), sia a livello di intera vallata dall’anno 2007 all’anno 2016, sia distinto per settori di caccia dal 2010 al 2016.
Per calcolare il peso medio corretto è stato utilizzato il protocollo proposto dall’Office National de la Chasse et de la Faune Sauvage (ONCFS) che riconosce nella massa corporale media dei giovani ungulati, uno dei numerosi indicatori di cambiamento ecologico (ICE). Gli ICE forniscono una panoramica più completa sulla relazione esistente tra popolazione e habitat; in Francia vengono utilizzati congiuntamente per programmare strategie cinegetiche adattive, che consentono di stabilizzare le popolazioni dei selvatici in relazione alla capacità portante del territorio ed evitare la compromissione degli ecosistemi forestali ed agrari.
I dati riferiti alla valle Varaita hanno escluso l’esistenza di una correlazione lineare tra i parametri analizzati. Il risultato ottenuto è quindi in disaccordo con precedenti studi, condotti sia su altri ungulati selvatici sia su popolazioni di caprioli di classe 0, che invece comprovano l’effetto dipendente della densità sul peso corporeo.
É possibile che il risultato abbia risentito del limitato numero di misurazioni riscontrato in alcune annate e dalla sovente scelta dei cacciatori ad abbattere soggetti più piccoli della media per non incorrere in errori di tiro, in quanto facilmente riconoscibili come individui di classe 0. In aggiunta occorre considerare l’influenza che altri fattori, oltre alla densità, possono esercitare sulla massa. Essa infatti dipende anche dal clima e dall’ambiente, che a loro volta condizionano la disponibilità di foraggio, la proliferazione dei parassiti, la crescita fetale nell’ultimo terzo di gravidanza, il peso alla nascita, la lattazione e la crescita corporale.
E quindi probabile che la variazione del peso medio corretto registrata, non sia riconducibile a una sola causa ma sia il risultato dell’interazione di molteplici fattori. Perciò, per un’analisi più approfondita del fenomeno sarebbe opportuno verificare in futuro anche le ripercussioni delle componenti ecologiche e climatiche, che si ritiene possano avere un ruolo importante.

L’elaborato finale della Dott.ssa Viglietti è stato titolato Il conteggio diretto da percorso è un metodo utile per il monitoraggio del capriolo Capreolus capreolus in ambiente montano?, e relato dal Prof. Pier Giuseppe Meneguz.
Al fine di una corretta gestione faunistica-venatoria è necessario conoscere la consistenza e la struttura per sesso ed età della popolazione. Per conoscere tali parametri sono utilizzati diversi metodi di monitoraggio, diretti o indiretti. Nell’applicazione pratica di tali metodi bisogna tenere in considerazione la manodopera e le risorse disponibili affinché si utilizzi il metodo più appropriato. Nel Comprensorio Alpino CN2 il monitoraggio primaverile del capriolo viene eseguito con il conteggio diretto da percorso eseguendo due uscite, la sera e il mattino successivo. Tale metodologia permette di avere una buona accuratezza dei risultati ma implica un alto sforzo di campionamento. Per questo motivo il C.A. CN2 ha la necessità di ridurre lo sforzo di campionamento svolgendo una sola uscita del monitoraggio.
Per valutare quale delle due uscite è più vantaggioso mantenere si è risposto alle seguenti domande:
1. In quale delle due uscite sul campo (serale e mattutina), la conta è probabilmente più accurata?
2. In quale delle due uscite sul campo (serale e mattutina), la probabilità che siano rilevati degli indeterminati è più bassa?
I dati utilizzati sono stati messi a disposizione dal C.A. CN2 e sono relativi al monitoraggio del capriolo con il metodo prima indicato. Sono relativi all’arco temporale che va dal 2006 al 2017. I transetti sono 91 e sono situati su tutto il territorio del C.A.; la loro localizzazione e lunghezza è rimasta costante durante tutti gli anni. Per la stima della consistenza di popolazione è stato utilizzato l’indice chilometrico di abbondanza (I.K.A); per il secondo quesito è stata utilizzata invece la probabilità di conteggio di un indeterminato (p-IND). Per rispondere ai due quesiti sono stati creati due modelli statistici misti in cui, separatamente, I.K.A. e p-IND sono le variabili responsive. Come variabile esplicativa è stata inserita, in entrambi i modelli, una variabile categorica a due livelli sera/mattina. L’anno e il transetto sono stati inseriti come variabili random. Entrambi i modelli sono stati confrontati con il modello nullo e la scelta del modello migliore è avvenuta basandosi sul criterio Akaike criterion information.
I risultati delle analisi mostrano che è presente una differenza al limite del livello di significatività per la consistenza di popolazione che, al mattino, risulta essere leggermente maggiore. Il numero di animali indeterminati osservati non è influenzato in modo statisticamente significativo dal momento della giornata in cui si svolge il conteggio, tra sera e mattino non c’è quindi differenza. Se si considera l’effect size, la minima differenza del valore della consistenza di popolazione tra mattino e sera risulta trascurabile ai fini gestionali e pratici. Si può quindi affermare che per ridurre lo sforzo di campionamento è possibile eliminare una delle due uscite basandosi sul momento in cui sono presenti più operatori, senza compromettere i risultati. In bibliografia è riportato che un maggior numero di ripetizioni sono favorevoli per una maggiore accuratezza del dato raccolto e minor variabilità dei risultati ottenuti: il Comprensorio è consapevole di ciò, ma con le risorse ora disponibili ha difficoltà a protrarre ancora nel tempo questa metodologia. In un futuro risulta indispensabile lo sviluppo di nuove metodologie che permettano una raccolta dati accurata, siano poco costosi e che non richiedano conoscenze specifiche per essere attuate dagli operatori sul campo.

S’invitano cortesemente tutti i lettori di questo sito a rispondere con sincerità al nostro brevissimo sondaggio (cliccando questo link verrete rimandati direttamente allo stesso) per capire qual è il livello di conoscenza della popolazione sulle specie animali esotiche ed invasive.
Ogni risposta sarà utilissima per poter elaborare progetti futuri su questo tema tanto attuale quanto importante dal punto di vista ambientale.

Dal quotidiano online TargatoCN:

Solidarietà: via alla raccolta benefica delle farmacie del cuneese in favore del CRAS di Bernezzo

E’ stato chiesto alle farmacie di comporre una scatola, un pacco dono contenente materiale per la disinfezione, siringhe e materiale da medicazione, destinato ai piccoli ospiti curati

In occasione del Natale, le farmacie di Cuneo ed alcune della Provincia sono state contattate per una raccolta benefica molto speciale: è stato chiesto alle farmacie di comporre una scatola, un pacco dono contenente materiale per la disinfezione, siringhe e materiale da medicazione, quantità e tipologie a discrezione del donatore, destinato ai piccoli ospiti curati e, all’occorrenza, operati e riabilitati, al Centro di Recupero Animali Selvatici di Bernezzo.
Non viene richiesto in alcun modo denaro, ma un aiuto in materiale da disinfezione e medicazione.
Le adesioni stanno arrivando numerose. Per aderire è sufficiente preparare una scatola contenente alcune o tutte, sono discrezionali quantità e tipologie, le cose elencate di seguito: siringhe, disinfettanti, garze e simili, materiale da medicazione in genere.
Le scatole saranno raccolte direttamente dal volontario che ha seguito l’iniziativa.
Le farmacie della provincia che non sono state contattate direttamente dal volontario, in quanto distanti da Cuneo, ma che desiderassero partecipare, possono preparare la scatola e avvertire direttamente il C.R.A.S. tramite e-mail, per prendere accordi per il ritiro.

Realizzato grazie a WordPress | Tema: Motion di 85ideas | Copyright © Centro Recupero Animali Selvatici | Tutti i Diritti Riservati.

Continuando ad utilizzare il sito, acconsentite all'utilizzo dei cookie. maggiori informazioni

Le impostazioni di questo sito permettono i cookie per darvi la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando ad utilizzare questo sito senza modificare le vostre impostazioni dei cookie o cliccando il sottostante bottone 'Accetto' acconsentite alle suddette impostazioni.

Chiudi